Sweety

Non chiamatemi ceretta!!  La civiltà Egizia è riconosciuta per le grandi innovazioni che già 5000 anni fa ha portato all’umanità. Sono stati, tra le altre cose, anche i precursori dell’estetica, intesa come cura del corpo e della bellezza, sia per gli uomini che per le donne. La grande Cleopatra usava cosmetici per l’igiene e la pulizia del corpo; creme unguenti e trucchi atti a migliorare l’immagine attraverso trattamenti a base di ingredienti naturali. Uno dei riti al quale ricorreva era chiamato “Halawa” e consisteva in una epilazione dolcissima, che doveva eliminare gli antiestetici peli superflui e rendere la pelle liscissima. Questo artigianale metodo epilatorio era ottenuto con una pasta a base di zucchero e succo di limone; si stendeva con le mani e si toglieva con le mani e donava risultati sorprendenti.
Non è calda: Si utilizza a 35-38°C, temperatura corporea. È idrosolubile: facile da eliminare dalla pelle, dai vestiti e dalle attrezzature. Non spezza i peli: la Pasta di Zucchero non spezza i peli ma li sfila, poiché lo strappo è in direzione della naturale crescita del pelo. La Pasta di Zucchero spalmata sulla pelle contropelo, si aggrappa ai peli profondamente e li estirpa sfilandoli senza farli spezzare. E’ molto igienica: è ipoallergenica e poiché lo zucchero è un antisettico naturale non porta la follicolite. Durante l’applicazione inoltre si usano guanti in nitrile. Prolungamento dei benefici: la perfetta estirpazione del pelo, compreso il suo bulbo, sia dei peli lunghi sia di quelli corti, permette un risultato che dura più a lungo nel tempo.